“E' chiaro che aspetto di leggere quanto scritto dal giudice Priore ma posso sin da ora esprimere la mia soddisfazione per l'accertamento, dopo 19 anni, di una verità giudiziaria: e cioè che a far precipitare il DC9 nel mare di Ustica fu, con ogni probabilità, una vera e propria azione di guerra”. Daria Bonfietti, senatore dei DS e Presidente dell'Associazione Familiari delle vittime di Ustica, commenta così la notizia dell'imminente deposito dell'ordinanza-sentenza di Priore sulla tragedia di Ustica. Bonfietti invita a “chiedere finalmente conto di questo ai Paesi alleati coinvolti che non hanno quasi mai risposto alle richieste di rogatorie internazionali e ai militari dell'Aeronautica che per tanto tempo hanno depistato le indagini”. “Del resto - aggiunge Bonfietti - si tratta di cose che ho sempre detto e sostenuto. Anche in questo anniversario ho ribadito che a voler leggere le carte già si poteva arrivare a questa conclusione e cioè che il Dc9 è caduto all'interno di una battaglia aerea che ha visto coinvolti aerei militari anche di altre nazionalità”. “Dai tracciati radar - prosegue - si evince chiaramente che sotto il Dc9 tra Siena e Grosseto si copre un altro aereo e che all'altezza di Ponza molte sono le evidenze della presenza di altri aerei militari. E poi vi e' la caduta del Dc9 dopo la quale vi sono altre tracce che proseguono la loro traiettoria” |